Otto comuni siciliani su dieci si trovano senza Piano comunale amianto. Si tratta di un passaggio essenziale per mappare il territorio e procedere alle bonifiche per contrastare le conseguenze dell’esposizione all’amianto che si traducono nell’insorgenza di patologie mortali delle quali ha un ruolo di primaria importanza il mesotelioma pleurico.
Questo uno dei dati presenti nel dossier di Legambiente Sicilia “Liberi dall’amianto 2018” che sarà presentato domani, venerdì 27 aprile alle ore 10.30, all’Istituto superiore Mario Rutelli, in via G. Ciaccio Montalto, 3 a Palermo.
In occasione della XIII Giornata mondiale delle Vittime dell’amianto Legambiente vuole riportare l’attenzione sulla necessità di avviare una capillare campagna di informazione e formazione alla popolazione sui rischi per la salute e l’ambiente e sull’ attuale situazione in tema di interventi e bonifiche effettuati sul territorio Siciliano.
Nel dossier presenteremo le rilevazioni circa il grado di consapevolezza e valutazione della cittadinanza sui rischi dell’amianto scaturiti da un questionario somministrato a quasi 2.000 siciliani. Inoltre sarà fatto il punto sullo stato del censimento dei siti contenenti amianto e sull’attuazione della legge regionale 10/2014 .
Per ultimo saranno illustrate le proposte e le azioni che Legambiente metterà in campo per tutelare la salute dei cittadini e l’ambiente.